CAMERA DEI DEPUTATI
Commissione VIII Ambiente, Territorio e Lavori Pubblici
03 dicembre 2024
PREMESSA
La legge 21 giugno 2022, n. 78 ha conferito al Governo la delega a adottare uno o più decreti legislativi recanti la disciplina dei contratti pubblici; in attuazione della predetta delega, il Governo ha emanato il decreto legislativo 31 marzo 2023, n. 36, “Codice dei contratti pubblici in attuazione dell’articolo 1, comma 4 della legge 21 giugno 2022, n. 78, recante delega al governo in materia di contratti pubblici” (di seguito, Codice). Il Governo ha ritenuto di avvalersi della facoltà, consentita dalla delega, di apportare al Codice le correzioni e integrazioni resesi necessarie al fine di sistematizzare in modo compiuto e la materia disciplinata, nel rispetto dei principi contenuti nella delega.
Lo schema di decreto legislativo recante disposizioni integrative e correttive al Codice (di seguito Correttivo) rappresenta un ulteriore passo verso la razionalizzazione e semplificazione della disciplina dei contratti pubblici, tenendo conto delle esigenze degli attori del settore in merito a talune difficoltà applicative e interpretative, degli interventi di autorità terze e delle richieste europee di modifica anche al fine di evitare procedure di infrazione della Commissione europea. Tuttavia, vi sono perplessità derivanti da alcune modifiche che si vogliono apportare e mancano talune proposte di modifica sulle quali il Parlamento aveva avviato la discussione.
Più in particolare, nel Correttivo le tematiche principali si possono così riassumere:
- Articolo 226-bis. (Disposizioni di semplificazione normativa) nel correttivo
- Tutele lavoristiche
- Fase di gara
- Progettazione, direzione lavori e collaudo
- Digitalizzazione
- Partenariato Pubblico Privato
- Fase esecutiva del contratto di appalto
- Subappalto
- Consorzi
- Revisione prezzi
- CCT (Collegio Consultivo Tecnico)
- Qualificazione delle stazioni appaltanti
- Equo compenso
- Garanzie